COMPAGNIA TEATRO SAN DOMENICO DI CREMA e ARTEA TEATRO EUROPA
presentano:
NOZZE DI SANGUE
Atto unico tratto da “Nozze di sangue” di García Lorca, una tragedia greca e contemporanea.
Nozze di sangue, la definiva memoria poetica, Federico García Lorca. Un concentrato mitico in veritàà, tutt’altro che naturalistico, di parole e dialoghi popolari uditi nell’infanzia e reinventati nel teatro tragico di un’opera come Nozze di sangue. Senza fare psicologia, Lorca sapeva far emergere il nucleo tragico nei destini dei personaggi che sanno senza sapere se non quello che suggerisce loro l’istinto – l’essenziale, pour cause. Nozze di sangue, riscrive un fatto di cronaca di quegli anni, una storia di cupa passione. Sentimenti fuori controllo di una donna alle prese con un matrimonio opaco, a fronte di un rapporto precedentemente avuto con un altro uomo che, balordo la sua parte, e già sposo di un’altra, pensa bene di far saltare l’evento a lui poco gradito con un ingresso sulla scena sbagliata nel momento sbagliato. Prima che i due uomini se la contendano, il secondo lancia il suo grido contro la disinvoltura relativistica che nella cultura del ‘900 avrà spesso la meglio: “Tu credi che il tempo guarisca e che i muri proteggano e non è vero, non è vero!!”.
La potenza sotterranea del dubbio sobilla vita psichica e corporale dei personaggi. La natura tiene insieme le emozioni assolute di una parte di mondo – uomini e donne legati a una sorta di ruralitàà ancestrale cui Lorca era molto sensibile. Niente può salvarli, nemmeno le avvisaglie di una catastrofe che incombe da subito. Se lo sposo prova a rassicurare la madre sulla conoscenza reciproca della futura moglie: “Le ragazze devono guardare bene con chi si sposano”, la donna lo asseconda solo in apparenza: “Sì. Io non ho guardato nessuno. Ho guardato tuo padre e quando me lo hanno ammazzato ho guardo il muro di fronte. Una donna con un uomo, e basta.” E ancora non sa che l’altro è lo stesso uomo che le ha già ucciso il marito e il primogenito.
Non v’è più nulla in quest’opera di leggero, vi risuona invece il canto tragico di un’Andalusia mitica di cui Lorca fu interprete autentico ma tutt’altro che ingenuo. Un testo di impressionate attualità.
Per scoprire di più riguardo alla programmazione Extra
Per tutto il programma teatrale 2017 del Teatro Stalla
Con:
Gabriele Cincinelli, Silene Rosin, Guglielmo Saerri; Veronica Bonvini, Melissa Bianchini, Semy Cirilli, Elisa Marchetti.
Costumi e scene a cura di Sharon Pugliese
Regia di Pietro Arrigoni
Date
Venerdì 10 marzo alle ore 20,30 – Anteprima a Verdello (BG)
Venerdì 5 maggio alle ore 20,30 – Debutto nazionale Teatro San Domenico Crema – Crema in Scena 2017
Biglietti
Ingresso 10 euro, ridotto sino a 16 anni 5 euro.
Se volete completare la serata del 10 marzo, potrete prenotare la cena all’ Hostaria Germoglio (035 4813569) accanto al Teatro Stalla, all’interno della Fattoria Cascina Il Germoglio.