Anche la seconda giornata del Festival della Follia ha avuto una grossa partecipazione di pubblico attratta dalle numerose iniziative che la Fondazione Emilia Bosis ha realizzato per il Festival.
Sabato 11 settembre 2021 in occasione del Festival della Follia, Gondola dei Folli, nell’Atelier Domus Emilia,Torcello, alle 10:00, ci sono stati due laboratori tenuti da due grandi artisti. OraColor condotto da Giorgio Vicentini, artista concettuale, prevedeva che ogni partecipante intinga il proprio pennellino intriso di colore, in una bacinella bianca piena d’acqua, formando così forme sorprendenti. In un altra zona del giardino Rocco Forgione, artista surrealista, ha guidato i partecipanti nella creazione di calcografie su plexiglas, che inchiostrate, sono state poi stampate su carta grazie all’utilizzo del tornio.
Alle 15,30 a Villa 600, Torcello, Igor Sibaldi ha tenuto una interessante conferenza su “Sensazioni e Sentimenti. Cosa ostacola la genialità.” La differenza tra Sensazioni e Sentimenti è enorme e sottovalutata.
A seguire alle 17,15, c’è stato un dialogo tra Susanna Mati e Lucio Saviani su “La sapienza della follia. Nietzsche e Holderlin”. Hanno indagato le due esperienze di follia di Nietzsche e Holderlin, e il rapporto che lega insieme sapienza e follia.
Alle 18,30 a Villa 600 abbiamo sorpreso il pubblico con “Erotica Liturgia” uno spettacolo carico di pathos e complicità tra professionisti dello spettacolo e i nostri ospiti della Fondazione. Una performance artistica con gli animali, accompagnata dalle note al pianoforte di Andrea, dalla voce commossa di Serena e dalle suggestioni di Heba e Matteo. Loro sono solo alcuni nomi degli attori in scena, ma l’immagine evocativa dello spettacolo nella sua complessità descrive un profondo lavoro di ricerca e cura che, ospiti e operatori esprimono attraverso il teatro.
Foto: Patrizia Riviera