Realizzare EroAlice è stato pesante e faticoso, per tutti. Il progetto però ha prodotto un miracolo. Che non è il video in sé (anche se per noi pure quello lo è!) ma il vero miracolo siamo stati noi che in questi durissimi anni abbiamo fatto di tutto per non allontanarci. Per non arrenderci mai. Siamo rimasti in pochi, i grandi gruppi erano solo un nostalgico ricordo. Ma quello che inizialmente abbiamo condiviso ci è rimasto dentro ed ha continuato a nutrirci. Ogni sguardo, ogni carezza, ogni conflitto ha avuto un valore. Ogni respiro.

COME E’ NATO IL PROGETTO

Durante una delle giornate di confronto abbiamo scoperto Alice nel Paese delle Meraviglie. Questo testo ci ha fin da subito affascinato e ci ha permesso di adottare un linguaggio onirico che ci permettesse di indagare la nostra interiorità, individuale e di gruppo. Leggendo, pensando e rielaborando abbiamo scoperto che i personaggi del testo rappresentavano per noi parti di un’unica personalità sfaccettata, a volte sfacciata, nonché diverse parti dell’essere nella sua complessità. Attraverso questi personaggi ognuno di noi si è interfacciato con archetipi, sfruttando la maschera per sviluppare alcune caratteristiche del sé, in risonanza con il sé degli altri. Ogni personaggio rappresenta una fase e un aspetto dell’erotismo di Alice. Alice si guarda allo specchio, che in realtà è un caleidoscopio, che la divide in tanti frammenti nei quali scopre la sua parte oscura, la sua ombra, le sue angosce per il tempo, la sua parte carnale, quella istintuale che si sublima nel cibo, la parte nobile, a volte lontana, quella fanciulla e quella adulta ed equilibrata. La traccia erotica si sviluppa su più binari e ogni parte di lei è attratta da qualcosa e chiede di essere soddisfatta nel profondo, sia nel suo lato carnale che in quello della conoscenza. Lavorando abbiamo capito che per noi era impossibile parlare di Eros, un Eros inteso come desiderio, energia vitale, anelito verso l’altro, senza parlare di Follia e di come essa influenza l’esperienza erotica. Un ruolo importante lo hanno avuto gli animali di Cascina Germoglio che nel loro significato simbolico ci hanno aiutato ad indagare l’onirico che ci abita.

Chi avesse il piacere di vedere la proiezione in anteprima del film EroAlice prodotto da Fondazione Emilia Bosis che si terrà il 9 aprile alle 15.30 presso il Cinema Auditorium di Osio Sopra, può chiamare il numero 3475514107 o all’indirizzo mail benetti@fondazionebosis.it per confermare la Vostra presenta.

Dopo la proiezione interverrà la Dottoressa Rita Corsa e a seguire ci sarà un piccolo rinfresco offerto dalla Fondazione Emilia Bosis.

Vi aspettiamo numerosi, e……… in attesa di vederci , Vi invitiamo a leggere la brochure.