Domani, sabato 20 maggio alle 17.30 nuovo appuntamento con Teatro Stalla Extra a Verdello con lo spettacolo “Il mio Pinocchio”, ispirato alla favola “Le avventure di Pinocchio” di C. Collodi.
La rappresentazione è indirizzata a grandi e piccini, con un Pinocchio che, nonostante il continuo riferimento al personaggio al singolare, è impersonato da più bambini, poiché nella nostra visione, solo bambino può essere. Tuttavia, Pinocchio non è solo favola per bambini, ma un viaggio iniziatico che lo fa entrare nel mito. Come la maggior parte delle fiabe e dei racconti tradizionali, ha una suo lato terribile, tanto che Collodi, originariamente, termina il racconto al XV° capitolo, con la morte del protagonista ed è poi costretto, dal suo editore, a continuarlo e adattarlo al pubblico dei più piccoli; ciò nonostante, restano in esso tutti quei riferimenti esoterici che possono essere forse colti dagli adulti e che, nello spettacolo, si rispecchiano in una coppia di mezza età con il desiderio e rimpianto di non avere mai avuto figli. Una storia, nella storia, dove non mancano comunque divertimento, leggerezza e stupore portati in scena, oltre che dai due attori principali e dai bambini dell’associazione il Viandante, anche dagli animali,originale peculiarità degli spettacoli della Fondazione Emilia Bosis. “Di quel legno di cui il burattino è intagliato è fatta l’umanità” scriveva Benedetto Croce. Chi è bambino e chi è il burattino? Forse entrambi, come il legno vivo, ci fanno respirare, vivere, sognare e ritrovare nella fiaba la nostra vera umanità.
Regia e adattamento di Max Brembilla e Stefania Bussoli. In scena: Max Brembilla, Stefania Bussoli, i bambini e i genitori dell’Associazione “Il Viandante” e gli ospiti della Fondazione; con la partecipazione degli animali della Fondazione Emilia Bosis.
Ingresso unico: 5 euro