LiberaMente in Patagonia
La riabilitazione psichiatrica diviene poesia, letteratura esistenziale, vocabolario dell’anima e soprattutto una avventura autentica tra le meraviglie della natura
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La riabilitazione psichiatrica diviene poesia, letteratura esistenziale, vocabolario dell’anima e soprattutto una avventura autentica tra le meraviglie della natura
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La chiusura di un “manicomio” e l’apertura al “territorio” rappresentano un momento fondamentale per ogni città
L’ARTE DEI PURI: Quando la poesia rinasce e il manicomio muore Leggi tutto »
Accanto al viaggio fotografico abbiamo abbinato le citazioni dei grandi maestri della letteratura e alcuni aforismi. Il libro propone un viaggio spirituale nel cuore più autentico della terra di Normandia.
La riabilitazione psichiatrica diviene poesia, letteratura esistenziale, vocabolario dell’anima e soprattutto una avventura autentica tra le meraviglie della natura.
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Questo catalogo è una scheggia geniale e irripetibile che sfugge a qualsiasi logica interna al tecnicismo del settore socio-sanitario.
Kilimanjaro 2003 Leggi tutto »
In occasione del cinquantenario della conquista del K2, nel contesto della spedizione scientifica ed alpinistica celebrata nell’estate 2004 dal governo italiano, la Fondazione Emilia Bosis ha voluto intraprendere l’ascesa al Concordia e al campo base del K2 sul ghiacciaio del Baltoro in Pakistan.
NaturalMente “crono il distruttore” siamo noi: buco dell’ozono, effetto serra, esaurimento delle risorse, inquinamento. Sono questi i frutti recenti di una coscienza ecologica sempre più in crisi.
Severino, Husserl, Heidegger, ci delineano i tratti di un buon “operatore psichiatrico”: Ella o Egli, “facciano ritorno alle cose stesse, con eroica ingenuità consapevoli che non è facile essere operatori psichiatrici…”.
Metafisico alias trascendente, il non-luogo come archetipo della genesi infinita degli spazi, iperuranio peripatetico: l’ennesimo happening dell’Assoluto, insomma, seguendo i cippi posti sulla strada dallo Stagirita stesso, con quelle vertiginose pagine sulla Causa Prima e quella immagine del Divino come pensiero di pensiero che, più che un accenno, è un’istigazione al “deliquio metafisico”
Mi chiamo Emilia e sono… Leggi tutto »
Il libro è una dichiarazione d’amore, tra colline rivestite di viti gravide d’uva, tra il profumo del vino che canta mentre fermenta, le bottiglie d’annata che guardano l’autore annunciandogli che la poesia può anche essere un dono dell’ebbrezza dionisiaca e dunque una possibilità verso il divino, l’assoluto.
In un chicco d’uva come nel guscio della mia vita Leggi tutto »