La comunità Logos della fondazione Emilia Bosis ritorna a Colognola

È con immenso piacere che annunciamo il ritorno della comunità Logos a Colognola.

Siamo stati assenti un lungo anno e mezzo per  permettere i lavori di ristrutturazione e  il sopralzo di un piano. Non abbiamo chiuso del tutto: avrete notato che il Centro Diurno ha continuato a funzionare regolarmente.

È stato un investimento della fondazione che sottolinea l\’importanza di offrire standard qualitativi migliori: con questa operazione abbiamo principalmente adeguato le camere da letto realizzandone 11 singole e 4 doppie, tutte con bagno, per complessivi 19 posti.

La struttura, comunità protetta ad alta intensità, si presenta così completa, migliorata nella parte alberghiera e dotata di sale per attività con accessibilità anche per il pubblico.

A cinque minuti dal centro della città, strategicamente ritorniamo a svolgere il nostro servizio di accoglienza, cura e riabilitazione mirato al reinserimento sociale delle persone svantaggiate che soffrono di disturbi mentali.

Ancora una volta è doveroso per noi ringraziare la comunità di Colognola per l\’accoglienza senza riserve che ci è stata data: Colognola è sempre stato per noi sinonimo di quartiere ospitale.

Siamo rientrati da poco a Bergamo, si è appena concluso l\’iter di accreditamento, e cogliamo quindi l\’occasione di invitarvi all\’inaugurazione ufficiale di sabato 16 settembre. Alle ore 17,00 sarà presente Mons. Vittorio Nozza per la benedizione della struttura e per l\’inaugurazione della mostra fotografica sulla natura a cura dei fotoamatori di Colognola presso la sala polivalente. A seguire alle ore 18,15 spettacolo con i pappagalli ammaestrati della fondazione e per concludere alle ore 19,00 apericena a buffet.

Un ringraziamento va alla fondazione Brolis Giavazzi che ci ha ospitato nell\’ex casa di riposo di Verdello durante i lavori di ristrutturazione.

Sempre nei nostri cuori il ricordo di Emilia: che protegga dal cielo la nostra opera.

Vi aspettiamo quindi numerosi il 16 settembre.

Roberto Castelli, Vicepresidente  Fondazione Emilia Bosis

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